lunedì, luglio 03, 2006

Italia-Germania


E' e resterà la madre di tutte le partite per ogni tifoso italiano. Un match che gronda di retorica: l'efficienza e la solidità teutonica contro la passionalità e l'estro mediterraneo. Un tale Achilles dalle colonne del neanche tanto prestigioso Spiegel tacciava noi italiani di mammonismo e parassitismo oltre che di un'altra caterva di stomachevoli luoghi comuni. E giù polemiche, richieste di scuse ufficiali come se a parlare fosse stata il cancelliere Merkel in persona. In realtà bastava farci una risata riflettendo sulla pochezza della stampa popolare tedesca, forse addirittura al livello di quella inglese. E' stato un vero spasso sentire a questo proposito uno come Rino Gattuso! Quando sembrava archiviato il caso, vera manna dal cielo per tv e giornali italiani a corto di notizie nei giorni di riposo mundial ecco il nuovo caso: Frings. Costui è un onesto manovale del pallone, un centrocapista che avrebbe avuto l'ingrato compito di marcare a uomo Totti. Si è reso colpevole di un pugno scagliato al volto di Cruz nel rovente post-gara del quarto di finale Germania-Argentina. E quis ini nota un'altra differenza con noi Italiani: immaginate un gattuso che si fa squalificare a partita finita e vinta? A me sinceramente del fatto che questo tale Tosten Frings giocasse o meno sinceramente fregava meno di zero: non credo che il nostro passaggio di turno/eliminazione dipenda dalla presenza in campo di questo carneade del pallone. E credo che anche Lippi e la Federazione siano di questo avviso. Elegantemente si sono rimessi alle decisioni della Fifa; anche se qui sorge il legittimo dubbio su come si sarebbero comportati se al posto di Frings ci fosse statoun Klose o un Ballack. La mossa di SKY (la TV che ha mostrato alla FIFA le immagini incriminate) è fuori luogo per 2 ordini di motivi. Il primo di ordine etico: non siamo stati noi Italiani a prendercela con gli spioni scandinavi per il filmato di Totti che sputava a Poulsen da cui è scaturita la sacrosanta squalifica? In secondo luogo la mossa è sbagliata per motivi squisitamente pratici: la squalifica ottenuta per un modesto giocatore ha un costo altissimo in termini di stampa che se possibile fomenterà ancora di più i giocatori tedeschi e di ambiente trasformando il già rovente catino del Westfalen di Dortmund in un'autentica bolgia infernale.